Corso FAD
Il trattamento dei pazienti affetti da epilessia è complesso e si differenzia a seconda del livello di urgenza con il quale il paziente entra in contatto con il servizio sanitario. Riguarda la gestione della prima crisi in DEA, quella del paziente in stato epilettico, e il trattamento cronico nel setting ambulatoriale. Gli specialisti che sono coinvolti nelle varie fasi di questo percorso sono diversi.
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crediti ECM
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GRATUITO |
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RAZIONALE
Il trattamento dei pazienti affetti da epilessia è complesso e si differenzia a seconda del livello di urgenza con il quale il paziente entra in contatto con il servizio sanitario. Riguarda la gestione della prima crisi in DEA, quella del paziente in
stato epilettico, e il trattamento cronico nel setting ambulatoriale. Gli specialisti che sono coinvolti nelle varie fasi di questo percorso sono diversi.
Pur riconoscendo la specificità nei vari contesti clinici in cui operano i vari specialisti, è innegabile che vi debba essere una condivisione degli obiettivi e delle strategie terapeutiche sia nel breve che nel lungo periodo.
In questo corso ci si propone di mettere a confronto l’esperienza clinica e la modalità di approccio delle varie figure professionali con l’obiettivo di favorire l’integrazione e di definire un percorso multidisciplinare condiviso.
Il corso FAD prevede un programma sviluppato attraverso slide video con focus sull’approccio multidisciplinare al management delle crisi epilettiche in ambiente ospedaliero attraverso la discussione di casi clinici in cui si incrociano le
competenze e gli approcci di diverse figure specialistiche: neurologi, anestesisti, medici di emergenza-urgenza e internisti.
Gli argomenti si focalizzano sulla gestione congiunta del paziente con crisi epilettiche in ambito ospedaliero in un contesto dove la scelta del miglior percorso diagnostico e terapeutico non è scontata né di univoca interpretazione.
Il punto da cui partire è la analisi di come attualmente le cose sono organizzate nei vari ospedali.
Verrà anche discusso come la riorganizzazione delle reti ospedaliere in occasione della recente pandemia da COVID-19, ha impattato sui percorsi intraospedalieri dei pazienti epilettici
SESSIONE 1
- INTRODUZIONE GENERALE AL CORSO FAD - Gaetano Zaccara
- IN CHE MODO LA NUOVA PANDEMIA COVID-19 HA IMPATTATO NELLA RIORGANIZZAZIONE DELLE RETI OSPEDALIERE E MODIFICATO I PERCORSI DEI PAZIENTI AFFETTI DA EPILESSIA - Gianfranco Giannasi
- LE IMPLICAZIONI PER I PAZIENTI AFFETTI DA EPILESSIA - Gaetano Zaccara
- LE INTERAZIONI TRA FARMACI ANTIEPILETTICI ED I FARMACI CHE SONO UTILIZZATI NEI PAZIENTI AFFETTI DA COVID-1 - Gaetano Zaccara
SESSIONE 2
- PRESENTAZIONE DATI DEL LAVORO SUI PERCORSI PRIMA CRISI-STATO EPILETTICO - Gaetano Zaccara
- PRESENTAZIONE DI UN CASO DI STATO EPILETTICO in cui sono evidenziate le criticità cliniche e quelle gestionali nei rapporti tra DEA, terapia intensiva e neurologia - Gaetano Zaccara
- IL PARERE DEL MEDICO INTERNISTA - Gianfranco Giannasi
- IL PARERE DEL NEURORIANIMATORE - Andrea Amadori
- IL PARERE DEL NEUROLOGO E CONCLUSIONI - Gaetano Zaccara
SESSIONE 3
- PRESENTAZIONE DATI DEL LAVORO SUI PERCORSI CLINICI DEI PAZIENTI IN CUI L’EPILESSIA È IN COMORBIDITÀ CON LE MALATTIE VASCOLARI - Gaetano Zaccara
- PRESENTAZIONE DI UN CASO DI EPILESSIA DI NUOVA INSORGENZA IN UN PAZIENTE AFFETTO DA MALATTIA CEREBROVASCOLARE in cui sono evidenziate le criticità cliniche e gestionali nei rapporti tra neurologi e epilettologi - Andrea Amadori
- IL PARERE DEL MEDICO INTERNISTA - Gianfranco Giannasi
- IL PARERE DEL NEURORIANIMATORE - Andrea Amadori
- IL PARERE DEL NEUROLOGO E CONCLUSIONI - Gaetano Zaccara
SESSIONE 4
- PRESENTAZIONE DATI DEL LAVORO SUI PERCORSI DEI PAZIENTI AFFETTI DA TUMORE CEREBRALE - Gaetano Zaccara
- PRESENTAZIONE DI UN CASO DI EPILESSIA DI NUOVA INSORGENZA IN UN PAZIENTE AFFETTO DA TUMORE CEREBRALE
in cui sono evidenziate le criticità cliniche e gestionali nei rapporti tra neurologi, epilettologi, neurochirurghi - Gianfranco Giannasi
- IL PARERE DEL NEURORIANIMATORE - Andrea Amadori
- IL PARERE DEL NEUROLOGO E CONCLUSIONI - Gaetano Zaccara
Medico chirurgo
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Medicina Fisica E Riabilitazione
-
Geriatria
-
Neuropsichiatria Infantile
-
Neurofisiopatologia
-
Neurologia
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Medicina Interna
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Neurochirurgia
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Anestesia E Rianimazione
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Medicina E Chirurgia Di Accettazione E Di Urgenza
Tecnico di neurofisiopatologia
-
Tecnico di neurofisiopatologia
Corso FAD
I SESSIONE - Il Dolore Neuropatico
II SESSIONE - Oppioidi
III SESSIONE - La Radiofrequenza
VI SESSIONE - Tecniche Ecoguidate: implementazione della patient safety
6crediti ECM |
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70.00 |
Corso FAD
Le crisi epilettiche costituiscono una percentuale rilevante degli accessi nei dipartimenti di emergenza-urgenza. Inoltre una certa percentuale di questi accessi esordisce o si complica come stato epilettico o crisi ripetute. I medici che si trovano a fronteggiare queste evenienze sono medici specializzati in medicina di urgenza ed, in alcuni casi, medici rianimatori allorquando, per il trattamento delle crisi ripetute, sopravvengano complicanze o siano necessari farmaci anestetici che richiedono supporto ventilatorio.
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crediti ECM
20 |
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70.00 |
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70.00
Le crisi epilettiche costituiscono una percentuale rilevante degli accessi nei dipartimenti di emergenza-urgenza. Inoltre una certa percentuale di questi accessi esordisce o si complica come stato epilettico o crisi ripetute. I medici che si trovano a
fronteggiare queste evenienze sono medici specializzati in medicina di urgenza ed, in alcuni casi, medici rianimatori allorquando, per il trattamento delle crisi ripetute, sopravvengano complicanze o siano necessari farmaci anestetici che
richiedono supporto ventilatorio. Il neurologo valuta questi pazienti in consulenza, condivide con gli altri specialisti il trattamento in acuto, e procede alla presa in carico attraverso il ricovero ordinario o in regime ambulatoriale. Questi
diversi specialisti hanno inevitabilmente una prospettiva del tutto diversa dei problemi diagnostici e terapeutici delle epilessie e ciò può creare problemi di cattiva gestione organizzativa ed anche differenti approcci diagnostici e terapeutici.
Il modo di superare queste difficoltà culturali tra i vari professionisti e di far si che queste diventino una ricchezza condivisa non può essere che quello di partire da situazioni cliniche concrete che saranno interpretate dai vari professionisti
con letture diverse a seconda della loro specifica preparazione.
Gli argomenti dei tre moduli saranno i seguenti:
Primo modulo:
Pazienti con epilessia alla porta dell’ospedale (dipartimento d'emergenza e accettazione)
Secondo modulo: Pazienti con epilessia in terapia intensiva
Terzo modulo: Pazienti con epilessia conseguente a gravi lesioni cerebrali nella fase del trattamento riabilitativo.
Il corso FAD prevede, inoltre, casi clinici con relativa discussione.
MODULO 1
IL MANAGEMENT DEL PAZIENTE EPILETTICO IN OSPEDALE
Introduzione generale al corso
Prof. Gaetano Zaccara
LE CRISI EPILETTICHE E LE CRISI SUBENTRANTI IN DEA
Prof. Gaetano Zaccara
CRISI SUBENTRANTI CONVULSIVE GENERALIZZATE
Dott.ssa Sofia Bigiarini
CRISI SUBENTRANTI CONVULSIVE FOCALI
Dott.ssa Elena Furi
IL PAZIENTE ONCOLOGICO
Dott.ssa Francesca Pizzo
LE CRISI EPILETTICHE E LE CRISI SUBENTRANTI IN DEA
Conclusioni
Prof. Gaetano Zaccara
Domande aperte
MODULO 2
GLI STATI EPILETTICI IN RIANIMAZIONE
Introduzione al modulo
Prof. Aldo Amantini
STATO EPILETTICO E SCENARI POSSIBILI: PAZIENTE INTUBATO E NON
Dott. Vanni Orzalesi
SE NON CONVULSIVO
Dott.ssa Maddalena Spalletti
STATO EPILETTICO E MIOCLONICO POST-ANOSSICO
Dott.ssa Barbara Chiocchetti
GLI STATI EPILETTICI IN RIANIMAZIONE
Conclusioni
Prof. Aldo Amantini
Domande aperte
MODULO 3
LE CRISI E LO STATO EPILETTICO IN UN REPARTO PER GRAVI CEREBROLESIONI
Introduzione al modulo
Prof. Marco Paganini
PAZIENTE IN STATO DI MINIMA COSCIENZA ESITI DI ASCESSO CEREBRALE
Dott.ssa Anna Maria Romoli
LE CRISI EPILETTICHE IN FASE DI RIABILITAZIONE
Dott.ssa Silvia Pradella
LE CRISI E LO STATO EPILETTICO IN UN REPARTO PER GRAVI CEREBROLESIONI
Conclusioni
Prof. Marco Paganini
Domande aperte
Obiettivo formativo
8 - Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale
Mezzi tecnologici necessari
INTERNET (PC, TABLET, SMARTPHONE)
Procedure di valutazione
Questionario ECM
Descrizione modulo formativo
Questo corso è stato pensato per discutere e confrontare le esperienze cliniche nella gestione del paziente con crisi epilettiche in ospedale ed è volto a favorire l’integrazione tra le diverse figure specialistiche nell’ottica di definire un percorso multidisciplinare condiviso.
Il corso FAD prevede un programma con video di presentazione e slide a supporto con focus sull’approccio multidisciplinare all’Epilessia attraverso la discussione di casi clinici in cui si incrociano le diverse competenze e i diversi approcci dei moderatori che hanno l’obiettivo di arricchire le esperienze di ogni disciplina partecipante al corso e in cui la scelta della “migliore terapia” non è scontata o di univoca interpretazione.
ll corso è strutturato in tre mini moduli:
Il primo modulo approfondisce il percorso operativo del paziente con crisi epilettica che accede al DEA. Attraverso i casi clinici si affronterà un’analisi delle tipologie di pazienti e gli elementi da considerare, i presenza di una crisi, per iniziare un trattamento adeguato.
Il secondo modulo parte dalla definizione e classificazione dello stato epilettico, e approfondisce, attraverso la presentazione dei casi clinici, le crisi di tipo focale e crisi di tipo focale non convulsivo che si associano a danno cerebrale acuto con riferimento alle condizioni patologiche acute.
Il terzo modulo tratta, attraverso la discussione del casi clinici, la gestione del paziente che dalla terapia intensiva passa ad un reparto di riabilitazione. La sessione approfondisce inoltre l’analisi dello stato del paziente in questo stato con un focus sulla distribuzione bimodale delle crisi epilettiche post-evento, precoci e tardive.
Responsabile Scientifico
Docente
Medico chirurgo
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Anestesia e rianimazione
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Geriatria
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Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
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Medicina fisica e riabilitazione
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Medicina interna
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Neurochirurgia
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Neurofisiopatologia
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Neurologia
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Neuropsichiatria infantile
Tecnico di neurofisiopatologia
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Tecnico di neurofisiopatologia
Corso RESIDENZIALE
Il corso ha l’obiettivo didattico di fornire gli strumenti comunicativi indispensabili allo sviluppo di una competenza comunicativa efficace per l’espletamento della professione medica, nella gestione degli interventi terapeutici, nei rapporti con i pazienti e i loro familiari, nella relazione con i colleghi e lo staff, nella comunicazione con i media.
I corsi educazionali si caratterizzano per la partecipazione attiva dei discenti che attraverso modalità esperenziali trasformano il ‘sapere’ in ‘saper fare’.
Il corso ha l’obiettivo didattico di fornire gli strumenti comunicativi indispensabili allo sviluppo di una competenza comunicativa efficace per l’espletamento della professione medica, nella gestione degli interventi terapeutici,
nei rapporti con i pazienti e i loro familiari, nella relazione con i colleghi e lo staff, nella comunicazione con i media.
Nel percorso formativo vengono acquisite abilità specifiche in ambito diagnostico, terapeutico e riabilitativo, ma non abilità comunicative e relazionali capaci di trasmettere al paziente la sensazione che ci si interessi attivamente a lui e non solo alla sua malattia, così come di scambiare efficacemente esperienze e informazioni tra colleghi e con il pubblico.
Il corso proposto si articola in una serie di lezioni (circa 40 minuti ognuna), che introducono gli argomenti trattati e presentano i principali studi pubblicati sull’argomento, e in una serie di attività esperenziali in cui i partecipanti, in piccoli
gruppi, mettono in pratica le proprie competenze professionali e discutono poi in gruppo i punti di forza e i punti di debolezza delle modalità presentate.
Poiché lo scopo principale del corso è quello di fornire competenze relative a una comunicazione più efficace, con il paziente, con il familiare del paziente, con i colleghi, i superiori, i media ecc., è stato scelto questo approccio
esperenziale che favorisce il raggiungimento dell’obiettivo attraverso l’automodellamento e l’autovalutazione dei propri comportamenti. Su alcuni aspetti salienti saranno proposti gruppi di discussione con semplici esercitazioni.
Per valutare l’efficacia dell’educational course vengono proposti materiali standardizzati , strumenti e azioni didattiche formalizzate. E’ prevista la somministrazione di una scheda standard per la raccolta dei dati socio-demografici; di tre questionari di inizio corso per la rilevazione dei livelli di conoscenza/informazioni posseduti sull’argomento, sulle aspettative rispetto al corso, sui livelli di difficoltà percepiti; di un questionario di valutazione/gradimento del modulo formativo. La compilazione dei questionari è condizione indispensabile per poter accedere alle altre risorse didattiche del corso. Sono infine previste attività di discussione in appositi forum e una prova di autovalutazione.
Obiettivo formativo
La Comunicazione Efficace Interna, Esterna, Con Paziente. La Privacy Ed Il Consenso Informato
Acquisizione competenze tecnico-professionali
Gli Argomenti Trattati Presentano I Principali Studi Pubblicati Sull’Argomento E Una Serie Di Attività Esperenziali In Cui I Partecipanti, In Piccoli Gruppi, Mettono In Pratica Le Proprie Competenze Professionali E Discutono Poi In Gruppo I Punti Di Forza E I Punti Di Debolezza Delle Modalità Presentate
Acquisizione competenze di processo
Attraverso Modalità Esperenziali Trasformano Il ‘Sapere’ In ‘Saper Fare’. Il Corso Ha L’Obiettivo Didattico Di Fornire Gli Strumenti Comunicativi Indispensabili Allo Sviluppo Di Una Competenza Comunicativa Efficace Per L’Espletamento Della Professione Medica, Nella Gestione Degli Interventi Terapeutici, Nei Rapporti Con I Pazienti E I Loro Familiari, Nella Relazione Con I Colleghi E Lo Staff, Nella Comunicazione Con I Media.
Acquisizione competenze di sistema
Lo Scopo Principale Del Corso È Quello Di Fornire Competenze Relative A Una Comunicazione Più Efficace, Con Il Paziente, Con Il Familiare Del Paziente, Con I Colleghi, I Superiori, I Media Ecc., È Stato Scelto Questo Approccio Esperenziale Che Favorisce Il Raggiungimento Dell’Obiettivo Attraverso L’Automodellamento E L’Autovalutazione Dei Propri Comportamenti.
Primo Giorno
- 13.00- 13.45 Registrazione partecipanti
- 13.45-14.30 INQUADRAMENTO TEORICO E METODOLOGICO DEL MODULO.ASPETTI NORMATIVI DELLA COMUNICAZIONECON IL PAZIENTE.
- 14.30-15.00 Compilazione questionari pre-test e distribuzione materiale propedeutico
- 15.00-15.40 COMPLIANCE DEL PAZIENTE, MODELLI DICOMUNICAZIONE E DEFINIZIONE DI ‘CATTIVA NOTIZIA’
- 15.40-16.10 PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE Huon Snelgrove
- 16.10-16.30 Coffee break
- 16.30-17.30 Lavoro di gruppo e videoregistrazione di colloqui simulati
- 17.30-18.20 Discussione
- 18.20-18.45 Compilazione questionari fine modulo
Secondo Giorno
- 9.00-9.30 Compilazione questionari pre-test e distribuzione materiale propedeutico
- 9.30-10.15 LA GESTIONE DELLA SECONDA OPINIONE
- 10.15-10.30 Coffee break
- 10.30-11.30 Lavoro di gruppo e videoregistrazione di colloqui simulati
- 11.30-12.00 Discussione
- 12.00-12.45 STRUTTURARE UN COLLOQUIO CON I ‘SUPERIORI’, COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DELLO STAFF, COMUNICARE AI CONVEGNI
- 12.45-13.30 Lunch
- 13.30-14.10 COMUNICARE CON I MEDIA (GIORNALI, TV, RADIO, SOCIAL)
- 14.10-15.10 Lavoro di gruppo e videoregistrazione di colloqui simulati
- 15.10-16.10 Discussione
- 16.10-16.30 Compilazione questionari fine modulo
- 16.30-16.45 Conclusione e valutazione del corso
Luogo
ISTITUTO S. EMILIA DE VIALAR
Indirizzo
VIA PAOLO III 16 - Roma